Con il crescente utilizzo delle specifiche VDE, era necessario contrassegnare gli apparecchi conformi a tali specifiche. Pertanto, nel 1920 fu fondata un’agenzia di test a Berlino, con il compito di testare i prodotti elettrotecnici (materiali di installazione, apparecchiature, cavi e cordoni, ecc.) per la conformità agli standard VDE e oltre, al fine di intraprendere step preparatori alla soluzione delle attività tecniche di VDE.
Il collasso della Germania nel 1945 significò una cessazione temporanea delle attività della VDE.
A Berlino, all’epoca sede dell’Associazione, le forze d’occupazione britanniche responsabili attuarono un’amministrazione fiduciaria per la VDE. Ad eccezione del servizio di insegnamento, che venne sospeso per ordine delle autorità, le attività principali della sede centrale di VDE vennero riprese gradualmente da un piccolo staff di collaboratori altamente qualificati. I temi principali furono l’amministrazione delle norme VDE, le attività dell’istituto di controllo VDE, la messa a disposizione dei fondi della casa editrice ETZ, la riforma dei comitati FNE, l’inizio dei lavori di standardizzazione e il ripristino dei contatti con altre località VDE e i centri di dislocazione.
Per ordine del comando militare, VDE venne sciolta il 6 maggio 1946. L’11 maggio 1946 la Casa VDE e la VDE Berlino furono sottoposte al controllo finanziario.
Le attività avviate con molti sforzi riguardanti le specifiche VDE e le norme per l’elettrotecnologia trovarono un posto intermedio nel Comitato tedesco di standardizzazione (Deutscher Normenausschuss) su iniziativa dei circoli competenti dell’elettrotecnologia di Berlino. Questa organizzazione era operativa insieme ad un laboratorio di test di nuova costituzione.
Nella Germania occidentale, tuttavia, fu possibile istituire gradualmente una nuova VDE. Le attività dell’Istituto di controllo VDE iniziarono nel 1948 a Wuppertal. Entro la metà del 1949 erano pervenute 487 richieste di collaudo, tra cui il 35% di apparecchi termici e il 43% di materiali di installazione. Il 16 maggio 1949 fu fondata a Bacharach l’“Associazione degli ingegneri elettrici tedeschi per l’economia unita” (Verband Deutscher Elektrotechniker (VDE) im vereinigten Wirtschaftsgebiet) con sede a Francoforte sul Meno. L’istituto di test si trasferì a Francoforte il 4 maggio 1950. Il 20 febbraio 1961 viene ufficialmente inaugurata la Casa VDE presso la Stresemannallee 21. L’Istituto di test VDE fu insediato nel medesimo edificio, su un’area di 2000 m². Il 22 gennaio 1968, l’Istituto VDE rese operativi gli edifici siti nella Merianstrasse 28 a Offenbach sul Meno. L’edificio di laboratori e amministrativo include una superficie di circa 4.300 m², su un terreno di 17.000 m². Dopo il completamento della prima estensione il 18 maggio 1983 e della seconda il 6 dicembre 1988, la superficie fu aumentata a 17.000 m².
Il nome dell’Istituto di test e certificazione VDE venne adottato nel 1990, al fine di specificare entrambe le funzioni, test e certificazione. Oggi, il suo ambito di test include quasi l’intera gamma di prodotti elettrotecnici. Come uno degli istituti leader nel sul campo, l’Istituto VDE indipendente, con i suoi 500 dipendenti e con accreditamento a livello nazionale e internazionale, fornisce un enorme contributo ai fini della sicurezza e della qualità di prodotti e sistemi elettrotecnici. Test e certificazione, insieme a sorveglianza delle fabbriche e del mercato, sono le pietre angolari per prodotti sicuri sul mercato. Pertanto, descrivono un’attività socio-politica a vantaggio della sicurezza del consumatore.